La grande aula, già Cappella dell’Ospizio per i Catecumeni, creata dall’Architetto Bernardo Vittone nel 1740, accoglie il nucleo degli autori storicamente certi dell’Ottocento e del Novecento.
Nel percorso le opere di Lorenzo Delleani, Tavernier, Ernesto Bertea, Reycend, Giacomo Grosso fino a Felice Carena e più avanti le sculture di Bodini, Scorzelli, Aghemo, Brolis, Mastroianni.
Merita attenzione la presenza delle opere pittoriche in esclusiva, del giovane Ettore G. May.
Nelle altre gallerie su Arte Moderna e Contemporanea, spiccano le opere di Michele Baretta, Luigi Spazzapan, Sandro Cherchi, Colombotto Rosso.
Una sezione particolare mostra i dipinti e le sculture e una raccolta inedita della medaglistica col tema “sacro” dove emergono Manfrini, Manzù, e altre firme dell’arengo italiano.