Comunicato Stampa: esito Bando Europeo servizi museali Musei Civici di Pinerolo

 

 

Consorzio Vittone
Consorzio Enti Museali e Culturali
Amarte1999
Associazione Naturalistica Pinerolese
Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese
CeSMAP – Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica

Comunicato stampa

Il Consorzio Vittone, Consorzio Enti Museali e Culturali di Pinerolo, e le Associazioni
Museali che lo costituiscono, AMARTE 1999, Associazione Naturalistica Pinerolese,
Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese, CeSMAP – Centro Studi e Museo d’Arte
Preistorica, visto l’esito della Gara Europea per l’appalto dei servizi museali indetto
dall’Amministrazione Comunale di Pinerolo, intendono portare a conoscenza degli organi
di stampa, dei media e della cittadinanza tutta alcune considerazioni.
A partire dalla fine dell’anno 2019 e in seguito nei primi mesi del 2020, in previsione della
scadenza delle Convenzioni vigenti, fissata al il 31.12.2020, abbiamo più volte sollecitato
l’Amministrazione Comunale a un aperto confronto per valutare l’opportunità di indire un
bando europeo per le gestione dei servizi museali, come dall’Amministrazione stessa
deciso, piuttosto che seguire altri percorsi, più consoni alla realtà pinerolese.
Abbiamo fatto presente, con lettere ufficiali rimaste senza riscontro, che, anche per non
correre il rischio che l’ingresso di soggetti estranei alla realtà locale (come tale
intendendosi non solo la città di Pinerolo, ma tutto il territorio che ad essa fa riferimento o
è collegato, come ad esempio la Val Susa, la Val Sangone e il Saluzzese ed addirittura
l’intera Regione) potessero disperdere o vanificare le energie e il lavoro profusi dagli anni
sessanta del secolo scorso da coloro che (persone od istituzioni) a titolo volontario hanno
creato, implementato e gestito le realtà costituite dai Musei Civici pinerolesi. Abbiamo
sostenuto che era necessario valutare seriamente se non fosse conveniente in primis
procedere a un rinnovo delle Convenzioni, ovvero creare un vero e proprio sistema
museale come previsto dalla legislazione della Regione Piemonte, con cui stipulare una
nuova e apposita Convenzione che potesse definire obiettivi, funzionamento e modalità di
finanziamento dei Musei Civici.
Da ultimo abbiamo chiesto di prorogare le Convenzioni in essere fino a due anni, come
espressamente previsto nei contratti, sia per dar modo al neo costituito Consorzio Vittone
di irrobustirsi dal punto di vista istituzionale ed economico (con conseguente possibilità di
meglio competere in una gara europea!), sia per verificare su un più lungo periodo
l’impatto della tessera MUPI da poco creata e gestita dal Consorzio Vittone: una verifica
da fare sotto il profilo dei riflessi sulle frequentazioni della cittadinanza rispetto alle
collezioni museali e agli eventi culturali collegati e sotto l’aspetto del rapporto costi-benefici
sul sistema tessere di cui prima si è detto. Abbiamo inoltre fatto presente che tale proroga
avrebbe permesso di rivedere a fondo la situazione logistica e lo stato dei fabbricati che
ospitano i musei, quanto mai precari e carenti in materia di sicurezza (in particolare sotto il
profilo dei CPI – Certificato Prevenzione Incendi), verifica mai eseguita anche per il
mancato adempimento (contrattualmente previsto) di messa a disposizione dei documenti
necessari da parte dell’Amministrazione.
Purtroppo ogni nostra richiesta è stata rigettata senza neppure un’attenta disamina e il
bando è stato deliberato dalla Giunta Comunale a giugno del corrente anno 2020, pur con
la pandemia Covid-19 già ampiamente in atto, con tutte le difficoltà che la stessa ha
comportato e tuttora comporta anche per le attività culturali e in particolare per le mostre
ed i Musei (situazione che forse avrebbe potuto suggerire, di per sé, di prorogare, sia pur
brevemente, le concessioni in atto!).

Il Consorzio Vittone si è comunque attivato e ha partecipato con grandi sforzi e notevole
impegno alla gara che prevedeva sia un’offerta tecnica che un’offerta economica,
attivando collaborazioni e disponibilità professionali qualificate e di esperienza.
Siamo convinti che il nostro progetto tecnico fosse di alta qualità e pienamente
rispondente alle richieste del bando, ma soprattutto ritagliato su misura alla situazione
locale, per la sua apertura alle realtà museali e culturali del territorio (basti dire che
prevede da subito la costituzione di un sistema museale unico per i quattro Musei Civici ed
un sistema territoriale integrato per gli altri musei) e un immediato adeguamento agli
standard regionali anche per quanto attiene gli orari di apertura (addirittura previsti in
aumento rispetto agli attuali); per di più esso prevede uno stretto collegamento con le
dinamiche del turismo culturale e la valorizzazione delle eccellenze e particolarità culturali
e non solo, in sinergia con un organismo qualificato quale “Turismo Torino e Provincia”.
Nel progetto è indicata una valenza specifica delle Associazioni che hanno creato sin dagli
anni settanta la Sezione Didattica la quale, con personale formato e qualificato (un gruppo
di circa 24 esperti museali, tutti preparati ad hoc ed entusiasti; una forza lavoro locale
completamente giovanile – laureati di 25-30 anni – che rischia di essere emarginata). La
Sezione Didattica ha interagito con le scuole elementari, medie e superiori del territorio,
attuando piani educativi, laboratori museali e visite guidate attraverso il progetto
“Museando” operativo tutti i giorni della settimana, garantendo la divulgazione specifica a
decine di migliaia di alunni che si sono succeduti nel tempo, accompagnati dai loro
insegnanti, con risultati dichiaratamente graditi e lusinghieri.
Al nostro progetto hanno inoltre collaborato figure di esperti museali a livello nazionale e
quale Direttore Scientifico del Consorzio è stato proposto il dott. Daniele Jalla, sino a poco
tempo fa Presidente nazionale di ICOM-Italia e per oltre vent’anni Dirigente dei Servizi
museali della Città di Torino, il quale ha assicurato la sua più ampia disponibilità a svolgere
questa funzione in caso di assegnazione della gestione dei Musei al Consorzio Vittone.
Il risultato, come noto, è stato comunque sfavorevole in quanto il Consorzio Vittone, che
realisticamente ha dovuto proporre un ribasso di base d’asta dello 0,50% per stare nei
limiti di un’offerta economicamente sostenibile, si è classificato terzo su quattro concorrenti
(gli altri provenivano tutti da fuori regione) battuto da rivali probabilmente meglio strutturati
e più forti economicamente, circostanza peraltro ampiamente prevista e per di più
ipotizzata anche alla Amministrazione committente da parte nostra.
In conclusione per evitare che l’esperienza e il lavoro di chi ha creato, valorizzato e
gestito i Musei Civici fino ad oggi, con risultati sicuramente di tutto rilievo, non siano messi
da parte ci auguriamo che l’Amministrazione assicuri l’esistenza e la continuità delle
associazioni museali sia sotto il profilo logistico che sotto l’aspetto gestionale ed
economico.
Sino ad ora tale garanzia proveniva dalle Convenzioni in atto ed è una condizione
indispensabile perché le Associazioni stesse siano messe in grado di continuare, con il
Consorzio Vittone, a lavorare sotto l’aspetto scientifico didattico e culturale e a collaborare
a precise condizioni con chi è vincitore del Bando.

Pinerolo, 30 dicembre 2020

Comunicato Stampa Bando