Mostra “Ettore Giovanni May, intensa brevissima parabola”

Sabato 19 settembre presso la Collezione Civica d’Arte di Palazzo Vittone a Pinerolo ore 16:30 sarà inaugurata la mostra “Ettore Giovanni May, intensa brevissima parabola”. Un tributo alla Città e a colui che, di origini pinerolesi, contribuì col suo talento innato, e purtroppo non del tutto maturato, a portarne prestigio, oggi, ancor più di allora.

La mostra è curata e concepita  dall’Associazione AMARTE e sostenuta dal Sistema Musei di Pinerolo (MUPI) con il  patrocinio del Comune. Il Vernissage avrà luogo sabato 19 settembre alle 16,30 presso la Collezione Civica di Palazzo Vittone in piazza Vittorio Veneto, 8, Pinerolo. Precederà l’inaugurazione una lettura di Paolo Domenico Montaldo, dell’Associazione Culturale “Yowras”.

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Chi era Ettore Giovanni May?
Figlio di emigranti pinerolesi in cerca di fortuna, nasce a Londra, il 24 agosto 1903. Vissuti in Inghilterra i suoi primi dieci anni di vita, a Pinerolo frequenterà la Scuola Tecnica fino al 1918. Nell’estate dello stesso anno si trova a Torino dove, presso la famiglia di un professore, dipinge giocattoli. Tornato ben presto nella città della Cavalleria a causa del dilagare dell’epidemia della “spagnola”, l’anno successivo frequenta a Torino i corsi dell’Accademia Albertina di Belle Arti, esponendo nella primavera del 1921 alla 80ma Promotrice. Nell’edizione seguente viene ancora invitato e nel 23’ espone alla Mostra degli “Amici dell’Arte”. Sarà questo l’anno che segnerà la sua fine, lasciando a testimonianza di un mondo che non comprende, epistole indirizzate per lo più al fratello e una feconda produzione tra dipinti e disegni in cui si alternano paesaggi, ritratti, autoritratti, studi grafici a carattere mitologico, illustrazioni acquarellate tratte dalle sue letture, nudi femminili e maschili con esecuzione chiaroscurale a sanguigna.